L'OBLIO - MEO FUSCIUNI

L'OBLIO - MEO FUSCIUNI

Trilogia Mistica

Note olfattive vivaci e aspri aprono quest'opera, una luce vibrante e intensa, come un labirinto luminoso. Nel cuore, lo sguardo è sereno, fluttuante nel corpo liquido del grande fiume, nel silenzio, nell'anima vegetale di quest'opera.
Fino alla fine, l'oblio terrestre e polveroso.

In questa fragranza, il tempo ha un corpo di immobilità e rappresenta la sua sublimazione, la forte luce iniziale ti trasporta sulle rive del grande fiume, radicato, spirituale e malinconico. Dimenticando quasi il motivo di questo viaggio, rinchiuso in una spirale di emozioni, l'uomo è sempre lì, nel suo oblio. Il colore marrone del materiale che lo contiene rappresenta la terra, l'enradicamento dell'uomo, l'immagine, tratta da una formazione casuale di ferro battuto, racconta la visione astratta dell'oblio. Vorrei che ci si perdesse in questa fragranza, come in un labirinto dove non ci sono appigli, vorrei che ognuno si lasciasse andare, non si ricordasse di nulla, si lasciasse trasportare, come su una barca, nella notte, senza luce, sul grande fiume, dove non si vedono le rive; la bellezza dell'odore della natura e il silenzio della notte. L'oblio raggiunge una sorta di beatitudine dello spirito. La fragranza diventa un odore psichico e ti trasporta nei limbi, in un labirinto di polvere, dove tutto è dimenticato.

Pace e oblio, beatitudine e meditazione.

Composizione : Iris, incenso, legno di sandalo, elicriso, tabacco mate, palo santo, arancia.

[Oblivion è stato concepito, creato e arrangiato ascoltando l'album Eternity degli Anathema in ciascuna di queste fasi].