FANGO E PESCA - FILIPPO SORCINELLI
FANGO E PESCA - FILIPPO SORCINELLI
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FANGO E PESCA - FILIPPO SORCINELLI
Il profumo che dura.
È una benedizione per un uomo sempre malato.
I rami sono pesanti dal tempo che torna e che matura
e la terra accoglie come un cuscino ruvido
i frutti di una memoria che non è stata conservata.
Ogni passo affonda nella sua verità,
tra le dita ho la pesca, ancora calda di sole.
La pelle sottile si apre, cede,
la bocca si riempie di miele liquido e radice.
È un morso che ha mordente,
una linea di pioggia e di mani sporche.
Non c'è più distanza tra ciò che accade e ciò che resta sulla pelle.
La memoria nutriente
quale respiro respiro a casa.
In fondo è amore anche la lucciola che si perde in quelle notti calde.
E quel giardino risponderà a lei
come al mio silenzio stanco e inutile.
Perché le mani sono sporche di fango.
E perché il fango è la vita.
Tema : Pesca matura, Pioggia, Foglie di violetta, Coriandolo
Tema : Osmanthus, Accordo di fango, Gurjum, Gelsomino
Fondo : Patchouli, Muschio di quercia, Muschio, Foglie di tabacco
